Provincia
di Torino – ab. 2,3 milioni – superficie 6.800 Kmq – n. 315
comuni
Valutazione
Ambientale Strategica del Piano di coordinamento provinciale P.T.C.2,
ai sensi del D.lgs.
152/2006 e s.m. e i. e della D.G.R. 9 giugno 2008 n. 12-8931 –
Redazione del Rapporto Ambientale del Piano e del Piano di
Monitoraggio ambientale.
Committente:
Amministrazione Provinciale –
luglio 2010 – ottobre 2010 - approvato
dal Consiglio Regionale il 21 luglio 2011
Il
Rapporto Ambientale
La
valutazione è stata condotta per fasi successive di approfondimento
seguendo il percorso di costruzione e di scrittura delle Norme di
Attuazione: dal sistema degli obbiettivi e delle strategie, alla
definizione delle azioni ovvero degli articoli che compongono
l’insieme delle Norme Tecniche.
Contestualmente
alla valutazione delle conseguenze dell’attuazione del piano sulle
componenti ambientali, è stata condotta la valutazione di coerenza
interna del PTC, che restituisce una misura della solidità e
dell’efficacia dello strumento pianificatorio.
La
misura dell’efficacia è molto importante per qualsiasi strumento
che ha come finalità la regolamentazione o la
programmazione/pianificazione di comportamenti e azioni di terzi,
siano essi Enti, comunità o individui, e lo è in modo particolare
quando l’oggetto della valutazione ha finalità prevalenti di
indirizzo e coordinamento, e modalità attuative per lo più
indirette. Sempre a questo fine la VAS ha individuato, descritto e
valutato, condizioni e situazioni al contorno, dipendenti da fattori
e attori terzi (non controllabili dall’Ente estensore del Piano),
che possono compromettere la reale attuazione degli obbiettivi che il
PTC si prefigge, evidenziandole all’interno del quadro sinottico
precedentemente descritto.
Il
Piano di Monitoraggio
Nel
caso specifico della selezione di indicatori per il monitoraggio
degli effetti sull’ambiente di un piano territoriale, il nodo
cruciale risiede nel determinare la sensibilità dell’indicatore
rispetto all’azione di piano. La questione si pone già in fase di
valutazione degli effetti: a differenza di un progetto, un piano
produce effetti sull’ambiente spesso in modo indiretto, attraverso
pattern causali non lineari e spesso non del tutto prevedibili.
Diventa
quindi spesso estremamente difficile (e rischioso) attribuire senza
incertezze a un’azione o strategia di piano una modificazione nello
stato dell’ambiente e, a maggior ragione, monitorarla attraverso un
indicatore. Questo è tanto più vero quanto più il piano assume
carattere strategico e di indirizzo e viene attuato attraverso altri
strumenti, come nel caso di un Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale.
Si
pone quindi la questione non solo del monitoraggio degli effetti del
piano sull’ambiente, ma del monitoraggio dell’effettiva
realizzazione delle strategie e degli obiettivi di piano. Appare cioè
rilevante valutare in che misura le strategie delineate dallo
strumento trovino attuazione nel complesso sistema di pianificazione
e governo del territorio (in particolare la pianificazione comunale)
che a diverso titolo concorre all’attuazione del PTC2.
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